Verso la fine del 2011, il partito GNP entrò ancora in crisi dopo la sconfitta all'elezione straordinaria per il sindaco di Seoul. Park Geun-hye si distinse ancora una volta per l’ energia con la quale riuscì ad aiutare il Partito a superare la crisi.

Si pose alla guida del Comitato d'Emergenza del partito, data l’assenza di leadership al suo interno. Cominciò a scusarsi con i cittadini: “In nome del partito vi faccio le mie più sincere scuse per non aver saputo capire le vostre sofferenze e non aver saputo prendermi cura delle vostre vite." Da quel momento cominciò ad adottare nuove e audaci misure per riformare il partito.

Cambiò nome al partito designandolo Saenuri (Frontiera Nuova). Nominò dei giovani talentuosi, tra cui alcuni dell’opposizione, per ricoprire posti di rilievo nel Comitato e introdusse numerosi cambiamenti e riforme nell'organizzazione. Alle elezioni generali dell'11 aprile 2012, il partito Saenuri vinse con la maggioranza dei voti ottenendo 152 seggi in Parlamento, cosa che nessuno nel Paese si sarebbe mai aspettato.

I coreani riconobbero la serietà e la sincerità dei suoi sforzi nell’occuparsi dei problemi dei cittadini e nel cambiare il panorama politico del Paese.