Il popolo ha creduto nella sua promessa di operare uno spostamento totale della "governance" e un cambiamento radicale delle priorità: dalla nazione al popolo, alla vita e alla felicità degli individui. È questo il punto cardine del governo di Park. Il popolo l’ha sostenuta quando ha dichiarato di voler garantire a tutti un'era di felicità." Ha promesso che manterrà il suo giuramento di promuovere e accrescere la coesione nazionale.

È diventata il primo Capo di Stato donna di una nazione nel Nord-Est Asiatico (19 dicembre 2013)

Con la vittoria alle elezioni, Park Geun-hye è diventata il primo Presidente eletto a maggioranza dopo che le elezioni presidenziali dirette, vennero ripristinate nel 1987. È diventata il primo Capo di Stato donna dalla fondazione della Repubblica di Corea nel 1948.

Gli organi di stampa internazionali hanno dichiarato unanimamente che l'elezione di una Presidente donna in un Paese profondamente radicato nelle tradizioni patriarcali del Confucianesimo, era un segno importante che faceva prospettare nuovi cambiamenti positivi e un nuovo decollo del Paese.

Molti coreani in patria e all’ estero hanno accolto con soddisfazione la sua vittoria perché riponevano in lei la speranza in un nuovo sviluppo del Paese e in una sua innovazione su larga scala.

Nel discorso inaugurale del 25 febbraio 2013, la presidente Park Geun-hye espresse la sua volontà di condurre e accompagnare il popolo, nei suoi cinque anni di mandato, in una nuova era di speranza, attraverso quattro principi guida : il risveglio dell'economia, l’ arricchimento culturale, la felicità per il popolo e lo sforzo di porre le basi per un'unificazione pacifica.

Con il supporto dell’opinione pubblica, il Presidente Park Geun-hye si sta adoperando per correggere sistemi e pratiche anomale in tutti i settori, comprese la politica, l’economia e la società con il chiaro obiettivo di generare progresso nel Paese e consentire l’ avvento di una nuova era di felicità per i cittadini.